domenica 23 febbraio 2014

Pensa, canta, ama - Think, sing, love



Questa la dedico a te. E mentre la ascolto vedo  i tuoi capelli ricci, soffici e splendidi muoversi in aria. La serata nel castelletto sulla consolare. Un’amica vestita in kimono. “Oogesa nja nai?” Ma no… ma quale esagerata. Potevamo tranquillamente ballare la canzone senza curarci degli altri… Eravamo felici!

Dancing queen, Abba


Uno sguardo vuoto, ma pieno. Una lotta strenua per essere più forti. Per sconfiggere quel dolore, lo strazio inerte della vita, per scavare ogni giorno un po’ più in fondo e sradicare tutto. Niente rumore, la casa in penombra. I silenzi, le lacrime. La vita fuori scorre come se nulla fosse e noi intrappolati in un vortice di paura, di insicurezza. Tornerà tutto alla normalità? Torneranno le giornate, le serate, le notti, la luce, il buio? Sguardi vuoti, occhi rassegnati, ma ancora vivi. Ci siamo. Non siamo ancora andati via. E forse non lo faremo mai.

This is the life, Amy Mc Donald’s


Ho sbattuto la testa contro quell’armadio. Senza una ragione, ad un certo punto non ce la faccio e piango. Nel pieno della notte torni a popolare i miei silenzi, i miei spazi vuoti, ti vedo qui che silenzioso dormi.
E poi apri gli occhi e senti che tutto è un vuoto pieno di significanti. Vorrei cercare la ragione, ma l’esercizio si auto sopprime nello strozzare una lacrima. Quella di troppo, quella che non ti puoi permettere, quella che non deve uscire.
La cifra è che siamo nella trappola delle nostre immense solitudini. Dato in condizionabile dell’essere qui, ora, così.

Just give me a reason, Pink

E poi non ci capisci più niente. Senti solo la necessità di una ripartenza.
La mattina con i biscotti e il tè.
La serata è stata complicata… tante persone, tanto alcol e tanta musica. Sudore, balli, si soffoca, la giacca… si ubriaca.
La mattina dopo la notte, il sesso, il poco sonno, la televisione è accesa. Musica di sottofondo. No ascoltiamo, commentiamo, era lei. Sì, era proprio lei.
La ripartenza non arriva. Era una falsa partenza. O forse la falsa partenza di una nuova vera partenza. Fosse anche solo questo, grazie.

Wrecking ball, Miley Cyrus

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