mercoledì 21 marzo 2012

Fondatezza del mio pessimismo

Quando il treno da Fiumicino verso Roma si ferma alla stazione Trastevere vengo preso da una forte tentazione di scendere per andare a prendere il tram e andare alla mia vecchia casa.
Ma non scendo. Troverei un portone chiuso, le cose cambiate e qualcun altro ad occupare quell'appartamento.
Tutto ciò non avviene certo perché sono particolarmente affezionato a quella casa. Il motivo credo stia nel fatto che tutti i periodi passati della mia vita mi paiono più felici e spensierati del recente passato o del presente.
E questo è davvero un guaio, perché mi fa rassegnare all'idea che la mia vita sarà sempre peggio.
Il mio approccio pessimista trova un'ulteriore e dolorosa conferma di fondatezza. Una vera e propria tragedia.

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