domenica 5 luglio 2009

E chi mai l'avrebbe detto...


Chi mai l'avrebbe detto che in giornate come queste, sarebbero tornati i fiori dei miei cactus? Vi regalo una foto qui a fianco a questo post.

La primavera per me è cominciata ieri sera. Una vera primavera nel bel mezzo dell'estate. Fiori dai quali non dovrò necessariamente separarmi, neanche quando avrò traslocato, ma che anzi mi porterò dietro. Dopo quattro mesi di spine, i miei cactus mi regalano dei fiori. Tempi della natura e tempi del privato, ancora una volta si intersecano in modo particolarmente calzante.

Eppure, tutto ciò, mi risulta quasi inspiegabile. D'altronde, come mai potrei spiegarmi il motivo per il quale madre natura ha voluto che questi fiori sbocciassero proprio oggi?
Non ho fatto niente, lo giuro, perché mi capitasse questa nuova ripartenza. E' bastato forse scrollarmi d'addosso in mattinata un po' di lerciume per farmi riapparire agli altri quello che sono? Finalmente non devo tenere più gli occhi bassi camminando per strada. Adesso qualcuno accompagnerà le mie giornate. Qualcuno che posso avere sempre vicino, vicino davvero. Perché sta anche fisicamente a poca distanza da me. E ho come una strana sensazione, che questa volta sarà molto diverso. Nessuna traccia di egoismo, né di egocentrismo in giro. Propensione verso l'altro, delicatezza.
Così la domenica sarà forse un giorno meno triste.

"Per sessantasei anni i miei occhi hanno contemplato le scene mutevoli dell'autunno.
Ho parlato a sufficienza del chiaro di luna.
Non mi domandate più niente.
Prestate ascolto alla voce dei pini e dei cedri quando il vento tace."
Ryo Nan (religiosa buddista)

A mia nonna.

1 commento:

  1. mai disperare. ti ci abbandoni troppo spesso alla disperazione e non dovresti farlo.
    suvvia, adesso sorridi! l.

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